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venerdì 12 giugno 2015

Orti.ca, una piccola grande oasi a Vercelli

di Vittorio Rusinà

Io, Vercelli, non sapevo che fosse bella, e che nel suo centro, in un piccolo vicolo medioevale ci fosse un'oasi di frescura, di relax e bontà. Ci sono voluti tanti anni, poi un giorno qui si trasferisce Sara Rocutto dalla Mitteleuropa e Igiea Adami pensa bene di invitarmi ad una passeggiata ornitologica nelle risaie della sua tenuta agricola. Una addizione di coincidenze su un piano temporale congeniale.



"I mobili, le stoviglie, beh abbiamo rovistato nelle cascine di famiglia" dicono Anna e Lucilla, le giovani proprietarie del locale, più tardi una zia di passaggio in bici confermerà. Mi piacciono molto i piccoli bicchieri da osteria antica sul tavolo, Sara dice che da lei sono i goti "i bichieri da ombra". Bello vedere in carta tante ottime birre artigianali, i vini naturali di Francesco Brezza, di La Casaccia, di Giorgio Barovero (è un amico di Iuli mi dicono le ragazze, stupite che non lo conosca, ma come tu sei o non sei @tirebouchon).



Nel mio piatto: riso Carnaroli integrale di Naturalia con zucchine e nasturzi al basilico. A seguire il roast-beef "biodinamico" di Tenuta Migliavacca (una super-rarità), gli splendidi formaggi della Fattoria della Capra Regina di Fubine (AL), il pane fatto in casa, la crostata di marmellata di zucca.



Piccoli vasi di erbe e fiori, tre tavolini all'aperto nel vicolo ricco di ricordi e di storie antiche, quasi un caroggio o una calle. Bello passare del tempo qui, senza fretta. Orti.ca già stai nel mio cuore.




foto by Sara Rocutto

Orti.ca, Vicolo Croce di Malta 4, Vercelli

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