Pagine

martedì 16 dicembre 2014

Focaccia, Bottarga, Dettori Bianco… e fuori nevica!

Di Cristian Quarantelli

Ponte dell’Immacolata, il tempo non è nemmeno tanto male, si decide giovedi sera e venerdi pomeriggio si parte… sempre lì, sempre a Ceresole Reale, dove il cielo si accarezza col palmo di una mano, dove la frenesia dei giorni nostri lì non è ancora arrivata.

Come sempre porto con me un cartone di vino, come dire qb., giusto il minimo indispensabile… tra le bottiglie porto un Dettori Bianco ’11 questo perché mi è rimasta in frigo ancora una Baffa “di un certo spessore” di bottarga acquistata questa primavera in centro a Sassari nella Gastronomia Alberti sotto consiglio dell’Amico Fabio.
 

Quindi oggi si pranza cosi, andiamo al forno “Bio” del paese, persone squisite di cui prima o poi parlerò, e si prende della focaccia, anche quella integrale… fantastica, una delle focacce più buone mai mangiate in vita mia,  e sul banco oggi hanno dei cartocci già pronti, una zuppa tipo Valpellinentze e un tortino di pasta sfoglia con bietole, ricotta, formaggio e uova. Prendiamo quest’ultimo.
 

Si arriva a casa, si scalda il tortino e nel frattempo pelo la Bottarga… il profumo del tortino riempie la cucina e quello della bottarga riempie il mio animo, taglio la focaccia e la scaldo giusto un attimo. Nel frattempo apro il Dettori Bianco, subito è un po’ troppo freddo ma poi quando si scalda un attimo il vino esplode… al naso è balsamico all’ennesima potenza, la macchia la fa da padrona, ginepro, elicriso, resina di pino… l’ulivo e l’oliva o l’oliva e l’ulivo, come meglio preferite e poi una pesca sciroppata che rende il tutto più morbido. In bocca il vino ti invade ogni papilla gustativa, le prende e le strapazza, le scaravolta e le stende ad una ad una… l’acidità di quando mordi una nespola, quelle olive verdi grasse in salamoia, il sale del mare e del maestrale che arriva dal golfo dell’Asinara!
 

Posso definitivamente dire che il Dettori Bianco è uno dei miei vini del cuore e della vita! Un vino emotivo, un vino emozionale, un vino che fa emozionare, un vino che mi ha fatto emozionare! Un vino vivo, un vino col Ki! Un vino prodotto come piace a loro e come piace a me!



A presto!
Cristian


2 commenti: